Il Gruppo Oltretorrente baseball e softball ha organizzato nei giorni scorsi dal 6 al 10 giugno e dal 13 al 17 giugno l’Oltre il Camp 2022 al centro sportivo “Aldo Notari” dalle ore 8.00 del mattino sino alle ore 17.30 del pomeriggio.
“Abbiamo ripreso ciò che avevamo fatto prima del Covid-19 – ha spiegato il responsabile coordinatore Oltre il Camp 2022 Giorgio Barbacini – abbiamo avuto 38 ragazzi (20 la seconda, 18 la prima settimana) tesserati della nostra società coinvolti nell’arco delle due settimane. Quest’anno abbiamo avuto l’opportunità di avere due istruttori cubani come Julio Rodriguez e Jorge Navarro oltre al tecnico di base Andrea Guidozzi e preparatori atletici laureati in scienze motorie Giovambattista Rossi e Vincenzo Arcuri.
Dal punto di vista tecnico Fabio Puelli ha coordinato l’organizzazione coordinandosi con tutti gli istruttori. Abbiamo avuto la fortuna -continua Barbacini – di ricevere la visita dell’Assistenza Pubblica, dei Vigili del Fuoco e della psicologa dello sport Rosangela Soncini.
Abbiamo quindi unito gli istruttori volti al baseball e softball con preparatori per lo sviluppo motorio dei ragazzi quindi conoscenze corporee e attività tecnica di base. Abbiamo avuto anche l’appoggio dei ragazzi dell’Oltretorrente categoria Under 18 baseball. Grazie al consigliere e Direttore Sportivo del Parma Baseball 1949 e Direttore Sportivo del settore baseball del Gruppo Oltretorrente Maurizio Renaud abbiamo avuto la fortuna di visitare gli uffici di presidenza, campi, spogliatoi, tutte le strutture del Parmaclima recentemente vincitori della Coppa Campioni baseball.
I ragazzi iscritti ad una settimana poi si sono iscritti anche nella seconda. Questo a dimostrazione del successo che ha riscosso il Camp. Tutti i ragazzi e gli istruttori hanno poi pranzato presso il Circolo Dipendenti Sanità”.
Gli obiettivi secondo Rossi e Arcuri sono stati “la crescita psicofisica dei ragazzi attraverso esercizi, giochi ludici, percorsi, circuiti, per ampliare schemi motori (salto, corsa, capovolte) più crescita abilità coordinative dei ragazzi dai 7 ai 12 anni.
Far migliorare varie abilità curando anche l’alimentazione dei ragazzi attraverso la dieta mediterranea.
I ragazzi hanno provato giochi d’acqua e i più grandi con la psicologa dello sport hanno parlato dei punti forti e deboli e degli ostacoli che possono limitarli psicologicamente e fisicamente”.
Foto: E. Guatteri