CAMPIONI D’ITALIA “UNDER 21” 2008

LA PASTA DEI CAMPIONI…

In casa OLTRETORRENTE è arrivato il quarto scudetto: i ragazzi dell’Under 21 sponsorizzata dalla “Cooperativa La Giovane” di Parma l’hanno conquistato sul campo neutro di Rimini, giocando due gare molto intense, dove l’aspetto agonistico ed emotivo ha prevalso sulla tecnica. Alla fine il Macerata Angels è stato sconfitto per 7-2 ed 8-2 e sono iniziati i meritatissimi festeggiamenti per i nostri colori. E’ importante descrivere l’inizio della prima gara per capire la pressione psicologica subita dalla nostra squadra; al primo inning c’è stato l’infortunio al ginocchio per Jacopo Bettati ed alla seconda ripresa un avversario in scivolata ha procurato un taglio da sei punti di sutura alla gamba di Riccardo Magelli. La prospettiva era quindi quella di giocare tutte le partite di finale senza due lanciatori e con qualche problema di assetto difensivo. Il contraccolpo psicologico è durato qualche inning e si è arrivati al 6° con il Macerata in vantaggio, poi sono emersi il carattere e la classe dei ragazzi di Corradi e per gli avversari non c’è stato scampo. A suonare la carica in questa circostanza sono stati Mirco Cremaschi e Fabio Greci, autori di un triplo a testa nel momento più delicato della partita; ma bisogna ricordare le maiuscole prove dei lanciatori Paolo Luzzini e Michele Ghillani i quali, dividendosi la fatica, hanno concesso solo quattro valide al line-up avversario, ottenendo la bellezza di quattordici strike-outs. Nel secondo incontro i gialloblù partono in vantaggio, esaltandosi sopratutto con le belle prove difensive ed offensive (media 500) di Claudio Zaffarano e Francesco Capelli; superano brillantemente un momento delicato a metà gara grazie ad un doppio gioco difensivo e chiudono con autorità grazie ad un encomiabile Riccardo Zambelloni che, dopo aver ricoperto i ruoli di ricevitore e battitore designato, si prende la soddisfazione di lanciare le quattro riprese finali, subendo un solo punto ed esplodendo di gioia quando l’arbitro chiama l’ultimo strike e tutto finisce in un mare di abbracci ed applausi. Che dire di questa lunghissima, impegnativa, bellissima stagione? Si sono ottenuti risultati eccezionali grazie al tenace e professionale lavoro di tecnici e dirigenti, ma non sarebbe stato possibile raggiungere questi livelli di gioco se i ragazzi non fossero stati della pasta giusta, quella che rende ogni impegno più redditizio, ogni allenamento più costruttivo, ogni fatica più sopportabile: la pasta dei campioni.